Personal Branding: perché è essenziale anche e soprattutto sul web

Come fare Personal Branding online

Cominciamo col definire l’attività di Personal Branding come la capacità di promuovere se stessi per essere graditi o appetibili nei confronti di una comunità di persone con modalità simili a quanto avviene in campo economico con i prodotti commerciali. Un’attività che a differenza di altre discipline di miglioramento personale suggerisce di concentrarsi oltre che sul valore anche sulle modalità di promozione. (fonte Wikipedia) Continua a leggere

Come fare Direct Marketing e ottenere risultati concreti

I passaggi per realizzare una strategia di Direct Marketing

Il Direct Marketing è una strategia di marketing diretta, che non perde tempo attorno a inutili giri di parole o meglio si focalizza attorno ad un elemento chiave, il target. Nel direct marketing il messaggio è modellato attorno al destinatario a differenza dei mass media che si rivolgono a un pubblico enorme ma dal valore più basso a causa della scarsa personalizzazione del messaggio. Continua a leggere

I problemi dell’avvio di un blog e come il tag Title, H1 e H2 possono risolverli.

Avvio del blog: primi mesi con zero traffico e zero commenti

Iniziare a scrivere articoli per un blog personale o aziendale porta diversi problemi, primo fra tutti il traffico minimo, l’assenza di commenti e le poche condivisioni. Problemi che scoraggiano l’aspirante blogger ma che fanno parte della strada – tutta in salita – per chi vuole diventare blogger professionista.

Molti ad esempio non conoscono la differenza tra tag title, H1 e H2 e alternano questi elementi sulla pagina senza conoscerne le potenzialità. Vediamo quindi di fare chiarezza.

SEO Copywriting infatti non significa ripetere la keyword all’interno del testo bensì inserire i contenuti giusti nei punti importanti utilizzando il tag title e i vari titoli che vanno dall’H1 all’H6.

Tag Title, elemento fondamentale dell’ottimizzazione SEO

Il più importante elemento da considerare nella scrittura di un articolo è il Tag Title, che comunica a Google l’argomento della pagina. Se vuoi posizionarti per una query in questo Tag devi inserire le keyword più importanti, ricordandoti allo stesso tempo di scrivere per il lettore.

Il Tag Title insieme alla meta description comparirà infatti nella SERP e catturerà gli interessati portando click al tuo sito, senza apparire in pagina. Quello che si vede come titolo del blog è infatti il tag H1, la classica headline che attira l’attenzione e che fa parte dei tag header. Il consiglio è utilizzare l’H1 per il titolo principale della pagina cercando di essere più precisi rispetto ai 60 caratteri che si possono utilizzare nel tag title e inserendo nuovamente la keyword.

H2, H3 e gli altri header

Per organizzare i contenuti a tua disposizione hai ben 6 haeder, di cui l’H2 rappresenta, volendo fare una metafora con un libro, i capitoli aiutando l’autore a comprendere i temi affrontati e dividendo il post per sezioni. E’ consigliabile inserire un testo parlante che descrive la sezione.

All’interno di un H2 si può poi aprire un H3 e si può continuare così fino all’H6 anche se raramente si va oltre l’H3: il criterio è quello gerarchico con i titoli più piccoli inferiori ai precedenti.

E tu quando scrivi utilizzi i tag header? Se sì come decidi la strutturazione in paragrafi del tuo articolo?

 

 

Come scrivere il post perfetto e raggiungere le prime posizioni su Google

SEO è l’acronimo più famoso del web e indica quella scienza affascinante che unisce informatizzazione dei contenuti e ricerca umana in rete obbligando alla formazione continua web developer, responsabili marketing, blogger e altre categorie professionali.

Ti starai chiedendo come puoi fare per posizionare tra i primi risultati dei motori di ricerca il tuo post. Bene c’è bisogno di metodo e equilibrio oltre che di seguire alcune regole base. Vediamole assieme. Continua a leggere