Piano di marketing 2017: ecco perché devi pensare al digitale

Dal 2008 mi occupo di comunicazione d’impresa e dal 2013 di web marketing ma fino ad oggi ho notato, nonostante la crescente diffusione del web e la nascita di nuove piattaforme social una certa reticenza da parte delle aziende (e in particolar modo delle PMI) nell’investire online.

Eppure il social media marketing e il content marketing sono oggi due discipline che possono portare concreti benefici alle aziende, non solo in termini di visibilità e brand awareness ma anche di fatturato come dimostrano le mie esperienze quotidiane con i miei clienti.

Come al marketing tradizionale anche al marketing online si possono applicare i cosiddetti Funnel, gli imbuti che portano il potenziale cliente dalla conoscenza del brand alla conversione effettiva e posso assicurare che con un corretto approccio strategico sono ancora più efficaci che nella comunicazione tradizionale. Eppure le aziende adottano sempre più un approccio a PIng Pong senza dare il tempo alle loro azioni sul web di produrre i risultati sperati o confidando nel fatto che un investimento anche massiccio in pubblicità sui social media possa risolvere i loro problemi.

Il web funziona e molto bene ma richiede una stretta relazione tra l’azienda, l’ufficio marketing e il consulente che si occuperà della strategia online. Ma non è tutto: il marketing digitale è oggi altamente tracciabile e porta contatti utili ai commerciali che si occuperanno poi di concludere la vendita le cui basi sono state poste su Facebook, LInkedin, Twitter o Instagram. Per non parlare degli ecommerce che possono concludere l’intero ciclo di acquisto, dalla conoscenza al pagamento, online. Sui social media si possono tracciare le conversioni, le visualizzazioni, i click, insomma praticamente tutto basandosi sui dati delle piattaforme di analisi sui social media o sull’immancabile Google Analytics.

Concludo però che il web si focalizza su strategie di lungo termine, che essere primi su Google è un lavoro che richiede tempo e costanza e va portato avanti ogni giorno per non perdere quanto guadagnato. Lo stesso dicasi per i social media dove l’attività di generazione delle vendite va molto oltre il semplice pubblicare dei post sulla pagina – lavoro da 5 minuti – e richiede una stretta interazione con chi in azienda fa marketing.

Ultima considerazione, i costi della pubblicità digitale che sono nettamente inferiori a quelli di uno spot televisivo o l’editoriale su una rivista di settore. Basti pensare che il CPC (Costo Per Click) di Facebook si aggira sui 0,23 – 0.75 centesimi di euro e il CPM (Cost per 1000 Impressions) sui 5-10 euro.

Siete ancora convinti che non valga la pena di inserire il web marketing nel vostro piano per il 2017?

Pagine Facebook: sicuro di conoscere tutte le caratteristiche?

Se utilizzi le pagine Facebook per promuovere la tua attività da libero professionista o la tua azienda ti sarai accorto di come a ritmo quasi semestrale vengano aggiunte nuove modifiche e novità. Il più delle volte si tratta di piccoli cambiamenti ma è importante conoscerli per sfruttare tutte le potenzialità della pagina.

Oggi una pagina Facebook si presenta come un vero e proprio strumento di web marketing e somiglia in tutto e per tutto a un sito web, ecco dunque alcune delle novità più recenti.

Tab vetrina e servizi

Due tab che ti permettono di arricchire la pagina di ulteriori informazioni utili per l’utente che può anche acquistare prodotti e servizi. Le tab sono personalizzabili con informazioni come titolo, descrizione, immagine e prezzo e nei prossimi mesi arriverà anche la tab “Jobs”.

Tagging di prodotti e servizi nei post

I prodotti che avete inserito nella tab vetrina possono essere poi taggati nei post grazie a un nuovo pulsante. Si possono taggare prodotti e servizi permettendo un post visuale e orientato al marketing in grado di attirare maggiormente lo sguardo dell’utente che scorre il feed. Funzione utile anche per mostrare contenuti informativi correlati a prodotti e servizi venduti.

Template predefiniti per le pagine

Dalle impostazioni della pagina è poi possibile cliccare su “Modifica Pagina” e scegliere uno dei template messi a disposizione a seconda della tipologia di pagina associata con importanti differenze in termini di informazioni mostrate al’utente e call to action.

Più semplice creazione dei post

Dalla Homepage della pagina si possono vedere i nuovi tasti azione che permettono di creare diverse tipologie di post a seconda dell’obiettivo da raggiungere (condivisione foto e video, eventi, ricevi messaggi, chiama ora, …)

Video come foto profilo della pagina

Con il nuovo layout di Facebook è oggi possibile utilizzare un video al posto della foto profilo della pagina, che non deve superare i 7 secondi e girerà in un loop continuo. Il video può essere caricato solo da smartphone.

Infine una funzione utile ai Community Manager, il remainder pubblicazione post che rientra tra le novità che usciranno nei prossimi mesi e permetterà di visualizzare i post su una griglia mandando un remainder agli amministratori della pagina per ricordare loro di pubblicare su una determinata pagina.

E tu hai apprezzato le modifiche fatte da Facebook? Utilizzi già i nuovi post con call to action? Cosa ne pensi?