Consigli pratici per vendere su Facebook

L’obiettivo delle aziende è sicuramente vendere su Facebook, obiettivo primario di chi usa questo social media nella sua attività di email marketing. Su Facebook la tua azienda può incontrare un pubblico veramente ampio di potenziali clienti e puoi comunicare il tuo prodotto, servizio e azienda a potenziali clienti, creando una relazione di fiducia con loro.

Sui social media e su Facebook puoi trovare veramente molte opportunità, anche se si tratta di un’attività da affidare a veri professionisti del web marketing per non sprecare soldi in attività inutili o che potrebbero minacciare l’immagine della tua azienda.

In questo post voglio darti le basi per vendere su Facebook, se poi desideri approfondire il discorso puoi contattarmi per una consulenza personalizzata via Skype.

Vendere su Facebook: da dove iniziare

Quali sono le basi per vendere su Facebook? La prima cosa da fare è creare una pagina aziendale su Facebook, dato che usare il profilo personale per fare pubblicità a se stessì viola il regolamento di Facebook. Scopri qui come creare una pagina Facebook.

Se hai un ecommerce puoi usare con successo la Vetrina della Pagina Facebook per creare un vero e proprio shop integrato nel social media, caricare i prodotti, la descrizione, i prezzi e il link al tuo sito web.

Curare i contenuti per raggiungere i clienti su Facebook

La vendita online su Facebook dipende strettamente dai contenuti pubblicati e su Facebook puoi aggiungere foto, link, testi e video per catturare l’attenzione dei tuoi clienti.

Tra questi i più efficaci sono oggi immagini e video, data la loro capacità di emozionare e coinvolgere l’utente per convincerlo ad acquistare i tuoi prodotti o servizi. Puoi creare video motivazionali con una call to action che rimanda al tuo corso di crescita personale o inserire il prodotto in un contesto per mostrarne l’utilizzo o ancora usare la funzione dei video in diretta per creare veri e propri mini spot pubblicitari capaci di coinvolgere i più giovani.

Anche le parole usate nei post sono fondamentali per vendere online su Facebook: titolo, descrizione e CTA (call to action o invito all’azione) non devono mai mancare. Essere persuasivi e catturare davvero l’attenzione dell’utente è il segreto di ogni web marketer professionista. Ricorda, non esiste un contenuto perfetto, ma solo il contenuto migliore per un determinato pubblico, in un determinato momento e determinato obiettivo.

Usare la funzione Offerte

Il miglior modo per aumentare le vendite su Facebook è creare le Offerte per permettere ai clienti di scaricare dei Coupon con un codice da usare sul sito web per acquistare online oppure in negozio. Inoltre puoi integrare l’offerta con apposite campagne di retargeting, anche dinamico, per “inseguire” letteralmente con il tuo messaggio pubblicitario il potenziale cliente online.

Guarda anche il video di approfondimento qui.

Non solo Facebook: vendere con l’inbound marketing

Sicuramente vendere su Facebook è importante, ma per farlo devi saper usare l’inbound marketing in modo da creare una strategia di vendita completa, coinvolgendo davvero il potenziale cliente in tutte le fasi del buyer’s journey grazie a contenuti di valore e senza forzare la fase finale di acquisto.

Contenuti gratuiti, una relazione di fiducia e un brand dalla solida reputazione sono le parole chiave per raggiungere il successo e aumentare le vendite, anche grazie a Facebook.

Contattami per una consulenza gratuita!

Consigli utili per utilizzare i video di Linkedin per il B2B

Oggi il video marketing svolge un ruolo significativo per la promozione delle aziende B2B anche su Linkedin e recentemente il social media ha pubblicato una nuova guida con i principali consigli per ottenere il massimo proprio dai video.

Spesso le aziende B2B, a differenza di quelle B2C, non considerano i video come parte dei loro piani di content marketing o li usano ancora troppo poco.

Ecco quindi alcuni consigli utili per promuoversi su Linkedin con il video marketing.

Le caratteristiche del video per Linkedin

L’attenzione delle persone su Linkedin e sui social media è davvero breve e per questo il consiglio per chi fa content marketing con i video su Linkedin è quello di essere divertente, emozionante e coinvolgente, sempre nel rispetto del budget disponibile.

Come ben sai, su Linkedin le persone e le aziende possono caricare i loro video per promuoversi sul social media più usato dai professionisti.

Vediamo quindi le caratteristiche del video per Linkedin.

  1. Si può pubblicare solo sulle pagine aziendali;
  2. Può pesare al massimo 5 MB
  3. Deve avere una durata tra i 3 secondi e i 10 minuti

I contenuti ideali di un video su Linkedin

Per l’attività di Content Marketing su Linkedin il mio consiglio è quello di pubblicare video brevi, di 1 o 2 minuti, che contengano informazioni sulla tua azienda. Una buona idea potrebbe essere mostrare nel video la fase di realizzazione di un nuovo prodotto, il backstage di un evento, alcuni momenti in aula di un corso di formazione o, ancora, realizzare una breve guida per mostrare il funzionamento di un prodotto.

Se, invece, ti occupi di vendere servizi potresti mostrare nel tuo video un’anteprima del software, dell’app o della piattaforma da te implementata per far vedere concretamente all’utente i suoi vantaggi.

Parlando, infine, di moda, turismo e altri settori ad alto impatto emotivo il video su Linkedin ideale conterrà immagini capaci di attirare l’attenzione e generare emozioni forti, che porteranno l’utente ad approfondire l’argomento sul sito web o sulla landing page e quindi a compiere l’azione desiderata.

Non mancano poi le recensioni video, ovvero i video che raccontano le opinioni dei clienti e dei consumatori, dato che oggi il parere di amici, famiglia e conoscenti conta molto di più della pubblicità tradizionale.

Promuovere i video come contenuti sponsorizzati

Le aziende che sono presenti su Linkedin hanno a disposizione la possibilità di pubblicare un contenuto sponsorizzato, anche in formato video, sulle pagine aziendali e promuoverlo a un pubblico specifico.

Il post sponsorizzato apparirà sulla pagina del Feed degli utenti e sul lato destro dello schermo, qualora si acceda a Linkedin da desktop.

Promuovere un video su Linkedin significa ampliare la portata del messaggio e dare maggiore rilevanza al prodotto o servizio pubblicizzato. Ti ricordo che un buon video ha una presenza molto più rilevante nel Feed anche per il B2B.

Conclusioni

I video su Linkedin rappresentano oggi lo strumento ideale per fare promozione anche per le aziende B2B e, secondo le statistiche sono cliccati 20 volte in più rispetto ai contenuti testuali tradizionali. Hai dubbi o domande sull’uso di Linkedin per il B2B? Scrivile nei commenti!

 

4 ragioni per cui dovresti considerare i chatbot

Oggi i chatbot stanno diventando un modo sempre più frequente per le aziende di interagire con i clienti attuali e potenziali e per l’80% dei clienti l’esperienza di interazione con i chatbot è positiva, mentre il 40% è interessato al tema.

Si tratta di dati importanti, che confermano come i chatbot siano oggi lo strumento prevalente di interazione tra potenziali clienti e brand e che i consumatori amano interagire con un bot capace di simulare la conversazione umana. Come utilizzarli quindi per aumentare l’efficacia dell’attività di marketing?

Vediamo alcune tecniche.

  1. Generare contatti e lead

I chatbot sono disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e offrono ai clienti tutte le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Inoltre il 64% dei consumatori considera l’interazione costante con il brand un vantaggio importante, molto più efficace dei moduli di contatto dato che i chatbot rispondono immediatamente.

Ecco quindi che usare i chatbot attraverso le app di messaggistica, i siti Web e le pagine di destinazione permette di trasformare rapidamente i visitatori in lead. La qualità dei lead si degrada velocemente per cui è importante interagire immediatamente.

Il chatbot risponde alle domande degli utenti e trasforma i lead più qualificati in contatti da passare al team di vendita.

  1. Lanciare un nuovo prodotto

Quando si inizia a commercializzare un nuovo prodotto è difficile avere un feedback immediate dai consumatori, mentre il chatbot riesce a entrare facilmente in contatto con I client per avvisarli della novità.

Chi fa marketing online può pubblicizzare un prodotto sul web e indirizzare il traffico sul chatbot, anziché sul sito web, magari con quiz o giochi interattivi. Oppure chiedere ai clienti opinioni e feedback grazie all’uso del bot.

  1. Raccogliere dati

L’uso di applicazioni chatbot sui social media e sui siti web genera un’incredibile mole di dati e strumenti come Dashbot e ChatMetrics possono aiutare chi fa marketing online ad analizzare funzioni e conversazioni tra clienti e bot per migliorare l’esperienza d’acquisto dei clienti.

Guardare la cronologia della chat rivela anche parole chiave e keyword comuni da usare per l’ottimizzazione SEO e per le campagne di marketing online.

  1. Fidelizzare i clienti

I chatbot coinvolgono i consumatori in una conversazione a 2 vie, fornendo solo le informazioni richieste e aumentando la fiducia nel brand. Una ricerca dell’ Harvard Business Review ha rivelato che i chatbot aumentano la soddisfazione dei clienti e li fidelizzano nel tempo.

Conclusioni

I chatbot offrono alle aziende una solida tecnologia per migliorare l’efficienza delle attività di marketing e lasciare al marketing manager tempo da dedicare a lavori di maggiore importanza. Le aziende hanno due soluzioni a disposizione: usare le loro risorse per sviluppare chatbot propri o considerare soluzioni come MobileMonkey.

Implementare un chatbot aiuta le aziende a rispondere alle aspettative dei clienti e ottenere importanti vantaggi competitivi sulla concorrenza.