Come pubblicizzare un blog e aumentare il traffico

Ti stai chiedendo come pubblicizzare un blog e aumentare il traffico sul tuo blog, ma soprattutto i follower? In questo post vedremo 8 consigli utili per chi vuole ottenere aumentare le visite del blog.

Pubblicizzare il blog gratis: ecco come fare

Oggi ogni giorno vengono pubblicati online ben 2.500.000 post di blog secondo il contatore Worldometer che ogni giorno conta i contenuti pubblicati nei principali blog di tutto il mondo. Sapere come pubblicizzare il proprio blog gratis è quindi fondamentale per chi ha un’azienda o per chi si occupa di content marketing.

Secondo WordPress  ogni mese 22,2 milioni di persone leggono i post dei blog e il 77% degli utenti online legge articoli e approfondimenti pubblicati sui blog in modo regolare (dato Impact).

Per ogni azienda oggi il blog è uno strumento di marketing fondamentale per accrescere la visibilità online e alimentare il social media marketing con contenuti di qualità, capaci di generare engagement.

Il blog è anche un ottimo strumento per fare lead generation, offrendo ebook o pdf in cambio di una email.

Consigli utili per pubblicizzare il blog

Per raggiungere risultati utili però è essenziale pubblicizzare il blog e aumentare il traffico del blog. Ecco come fare.

  1. Pubblicare costantemente nuovi contenuti

Per aumentare il traffico è necessario aggiornare costantemente il blog in base al proprio lettore con una frequenza di almeno 1 post alla settimana.

  1. Rispettare il lettore

Gestire un blog e pubblicizzare il blog online richiede risposte ai commenti in tempo breve, magari puoi installare Disquis per vedere quando il lettore commenta i tuoi articoli e dare risposta immediata.

  1. Coinvolgere altri esperti

Inserire nel tuo blog i contenuti o le interviste ad esperti del settore è un buon modo per pubblicizzarlo online. Puoi ospitare guest post o aggiungere una semplice citazione: l’esperto condividerà il contenuto con i suoi follower e tu aumenterai il traffico verso il tuo blog.

  1. Non essere noiosi (anche se il tema può esserlo)

Anche se tratti di B2B, software, macchinari di produzione o altri temi piuttosto noiosi rispetto ai viaggi, alla moda o all’enogastronomia il consiglio è non essere noiosi. Un modo per rendere più attraente il contenuto è usare analogie e metafore.

  1. Sfruttare i social media

Pubblicare costantemente testi di ottima qualità fornisce materiale utile per l’attività di social media marketing permettendo di aumentare il traffico sul blog. Si tratta anche di offrire ai lettori un modo nuovo per seguire il blog e un’ottima pubblicità per lo stesso.

  1. Utilizzare le liste di e-mail

Ogni persona che si iscrive al tuo blog è interessata ai tuoi contenuti, alla tua azienda e ai tuoi servizi ed è ben disposta a segnalarli ad altri utenti. Oggi puoi comunicare via email ai tuoi lettori la pubblicazione di un nuovo articolo, invitandoli a tornare sul tuo blog per leggerlo online.

  1. Scambiare link con altri blogger

Lo scambio d link deve avvenire tra blog sullo stesso tema e i lettori possono così muoversi tra i vari blog commentando, condividendo e interagendo con i contenuti. Si tratta di un ottimo modo per pubblicizzare il blog e aumentare il traffico.

  1. Lasciare feedback su altri blog

Commentare contenuti e articoli del blog lasciando il link in firma permetterà ai lettori di conoscere il tuo blog e potrai pubblicizzare gratis il blog online. Aumenterai in breve tempo gli iscritti, ottenendo una crescita dei lettori fidelizzati.

Come pubblicizzare il blog su Facebook

Per far crescere il traffico su tuo blog devi sapere come pubblicizzare i post su Facebook e il miglior modo per farlo è utilizzare il tuo profilo, ma soprattutto la tua pagina Facebook.

Creare una pagina Facebook è il miglior modo per puntare in alto ottenendo maggiori visite sul tuo blog personale o aziendale.

Le tecniche sono veramente tante: creare un’inserzione o fare lead generation offrendo materiali gratuiti in cambio dell’email o ancora creare post sponsorizzati per aumentare le visite sul blog.

Ricorda che la promozione del blog è strettamente legata alla soddisfazione dei lettori e questa nasce dalla presenza su Facebook di contenuti utili e visivamente accattivanti.

Come per il blog devi creare un calendario editoriale anche per la pagina Facebook, per approfondire l’argomento puoi leggere qui.

Come pubblicizzare il blog su Google

Accanto ai social media oggi per promuovere il tuo blog online devi sapere come farti trovare sui motori di ricerca, in primis Google.

Conoscere come si fa SEO e comprendere come creare contenuti pensati per il motore di ricerca oltre che per il lettore ha un’importanza fondamentale per la crescita della tua attività online e per pubblicizzare il blog online.

Per generare traffico sul blog devi fare una buona attività di keyword research, abbinando keyword commerciali e keyword informative ideali per generare un processo di inbound marketing.

Scopri di più qui!

In questo articolo abbiamo visto i primi concetti e le basi per far crescere un blog online, se vuoi maggiori informazioni contattami!

 

 

 

 

 

 

Come posizionare un video su YouTube in 3 passi

Per fare sul serio su YouTube dovete imparare a posizionare un video e selezionare i tag più efficaci. Solo così attirerete nuovo traffico e verrete visualizzati nelle ricerche delle persone, sia su YouTube sia su Google.

Potrete anche far comparire il vostro video tra i “releted video”, ottenendo un maggior numero di visualizzazioni.

La scelta dei tag è essenziale soprattutto nel momento in cui si pubblica il video online, in quanto fanno capire a YouTube l’argomento del video.

Rispetto alla pagina web, il consiglio è mixare tag specifici e tag generici. Ecco quindi come posizionare un video su YouTube in 3 passi.

La scelta dei tag per i video YouTube

  1. Inserite per primi tag che riprendono parole del titolo e delle prime righe della descrizione

Un esempio? Se il vostro video si chiama “Ricette light” inserirò tra i primi tag “ricette light”, “ricette dietetiche”, “cucina light”.

  1. Inserite prima i tag specifici e poi quelli generici

Per individuare i tag generici potete usare appositi tool online come Keywordtool.io/youtube. Con questo tool si scoprono i termini più digitati nella barra dei video YouTube a partire da una determinata parola chiave. Anche Ubersuggest permette di interrogare il motore di ricerca YouTube. Infine digitando su Google la parola chiave potete scoprire i termini di ricerca correlati alla fine della pagina dei risultati.

  1. Estrapolate i tag dai titoli di video già popolari

Per ogni settore esistono già video popolari e ben posizionati e estrapolare i tag usati vi permetterà di comparire come video consigliato accanto a quello che già riceve molte visualizzazioni.

L’estensione Chrome per i più smaliziati

VidlQ è un’estensione Chrome per vedere anche i tag nascosti di video YouTube ben posizionati e molte altre informazioni, raggiungibili solitamente analizzando il codice sorgente in HTML.

In questo modo potrete vedere le parole che portano i video del vostro settore di business al successo e comparire come video correlati.

Il consiglio? Prendere solo i tag più efficaci per posizionare il vostro video su YouTube.

Il trucco per cominciare a essere visibili su YouTube

Se il vostro canale video non è conosciuto evitare di utilizzare parole chiave composte da un solo termine, data l’alta concorrenza.

Sarà, infatti, difficilissimo posizionarsi per un termine come “ricette” ed è meglio che scegliate keyword composte da più termini.

Se poi volete scoprire le parole chiave più cercate su YouTube in un dato momento per seguire un trend e generare maggiori visualizzazioni per il vostro video, vi consiglio Google Trends per YouTube.

Buon lavoro e scrivete le vostre domande nei commenti!

 

 

 

3 consigli per aumentare follower e like su Instagram

Se vuoi avere successo su Instagram devi partire dalla creazione di contenuti di qualità, scattare belle foto e avviare un dialogo con gli iscritti al canale, ma questo è solo l’inizio! Ecco 3 consigli per aumentare follower e like su Instagram.

Oggi il social network è in costante crescita e le persone preferiscono le foto al testo scritto, più utilizzato, per esempio su Facebook e Twitter che stanno lentamente cedendo il passo a Instagram. Non si tratta però solamente di un uso personale, in quanto sono sempre più le aziende che sbarcano sui social network per far conoscere il loro brand e i loro prodotti ai potenziali clienti. Ecco quindi 3 consigli per spopolare su Instagram. Continua a leggere

I tool più amati da chi fa Content Marketing

Nella nostra attività di content marketing non dobbiamo sottovalutare l’importanza della tecnologia: oggi vi propongo i tool più amati da chi fa Content Marketing.

Utilizzare le migliori tecnologie e tool nell’ attività di content marketing è essenziale al successo dell’intera strategia, anche se nulla sostituisce le competenze professionali in marketing e psicologia della comunicazione, ma anche in SEO e tecniche di copywriting.

Ecco quindi una lista di tool che sono maggiormente amati da chi ogni giorno, in  azienda o come consulente, si occupa di attività di content marketing.

La ricerca del Content Marketing Institute

All’inizio del 2018, il Content Marketing Institute ha chiesto alla sua community quali fossero i tool e le tecnologie di cui non potevano fare a meno nella loro attività.

Da una lista di 34 categorie gli intervistati dovevano scegliere la preferita ed ecco quali sono alcune delle categorie che hanno ottenuto la maggior parte delle risposte,

  1. Digital Analytics

Il 58% degli intervistati ha segnalato Google Analytics come il tool più importante, a seguire Adobe AnalyticsMozIBM Digital AnalyticsKissmetrics.

  1. Piattaforme per il Content Marketing

Oltre 400 persone hanno indicato come preferita la piattaforma di marketing  DivvyHQ, seguita da ContentlyPathFactory.

  1. Email marketing

Quando si parla di attività di nurturing, non si può non pensare all’email marketing che funziona per l’87% di chi lavora nel settore del B2B secondo la ricerca CMI. Il 33% degli intervistati ha indicato in questo caso MailChimp come piattaforma preferita, seguita dall’altrettanto apprezzata HubSpot.

  1. Project management

Gestire progetti complessi è una delle competenze richieste a chi si occupa di content marketing, che deve saper coordinare compiti e scadenze con una buona organizzazione, comunicazione e anche qualche tool per il project management.

Per il 19% degli intervistati il tool più utile è Asana, seguito dal noto Trello (che utilizzo anche io per gestire il lavoro per i clienti).

  1. Team collaboration

Chi si trova a gestire un team di persone coinvolte nella creazione di contenuti aziendali per blog, siti e social non può fare a meno di servirsi di appositi tool. Il 35% degli intervistati ha indicato in Slack  il preferito (anche questo da me utilizzato per la comunicazione da remote), seguito sempre da Trello.

  1. Analisi dei social media

Il 61% di chi fa marketing online ha incrementato l’uso dei social media nel corso dell’ultimo anno e sempre più spesso hanno la necessità di analizzare cosa funziona e cosa non funziona nell’attività di social media marketing.

In questo caso la piattaforma preferita è Hootsuite, indicata dal 24% degli intervistati seguita da  BuzzSumoSprout Social.

Leggi anche quali sono i 7 tool per l’analisi dei dati su Instagram.

  1. Webinar e conferenze virtuali

Una passione per chi fa content marketing sono i webinar, strumento ideale per convertire quei consumatori che si trovano nella fase intermedia del funnel e attrarre una nuova generazione di potenziali clienti.

Il tool preferito è la piattaforma GoToWebinar,seguita da ZoomWebEx, ma anche Google Hangouts.

E voi quali tool utilizzate nella gestione dell’attività di content marketing per i vostri clienti? Ne avete altri da segnalare? Scriveteli nei commenti!

Come trovare nuovi clienti: i consigli per PMI e freelance

Molto spesso le aziende non trovano nuovi clienti perché sbagliano l’approccio alla strategia di marketing e questo accade soprattutto quando si tratta di PMI, piccoli imprenditori e freelance. Eppure i meccanismi alla base del marketing sono davvero semplici da applicare per chi gli ha studiati e li conosce.

Vediamo quindi cosa non fare per trovare nuovi clienti e far crescere la tua azienda. Continua a leggere