Copywriting e Content Marketing: cosa sono è perché sono importanti

Copywriting e Content Marketing permettono di ottenere visibilità online per un progetto, servizio e prodotto soprattutto se i contenuti sono ottimizzati per la SEO. Si tratta di attività chiave per la comunicazione del brand online e per differenziare il proprio sito da quello della concorrenza.

Pensa che ogni ora sul web nascono ben 33 mila siti e la vera sfida è rendersi riconoscibili e posizionarsi sulla SERP grazie alle tecniche SEO, ma anche ai giusti contenuti visivi e testuali.

Una definizione dei termini

Con copywriting si intende la scrittura di testi persuasivi e pubblicitari che devono attrarre e catturare l’attenzione del pubblico per portare alla vendita di prodotti e servizi. Per questo oltre alla conoscenza del marketing è importante la creatività e una ottima capacità linguistica e di comunicazione.

Quando ci si occupa di creare siti capaci di posizionarsi sui motori di ricerca si parla di SEO Copywriting, che lavora per soddisfare un determinato search intent e generare lead. Infine, sempre più apprezzato è il content marketing che punta a generare contenuti di valore e informativi e che si struttura come un piano strategico per arrivare alla vendita o alla conversione o, ancora, per fidelizzare i clienti.

Copywriting e content marketing sono strumenti diversi a disposizione di imprenditori e aziende e si collegano alla necessità di una strategia omnicomprensiva capace di portare vantaggi al brand. Da un lato il copywriting comprende la comunicazione pubblicitaria e di vendita, dall’altro il content marketing punta alla relazione con i clienti e allo sviluppo di interesse per un dato prodotto o servizio.

Infine c’è lo storytelling in cui le tecniche di narrazione permettono di creare brand engagement e stimolare e coinvolgere il lettore. In ogni caso Content is The King anche e soprattutto sul web e l’importanza dei contenuti non verrà meno neanche in questo 2022 che sta per cominciare.


Corporate Storytelling: come raccontare un’azienda

Oggi ogni reparto marketing e comunicazione parla di storytelling, un concetto solo apparentemente semplice e banale oggi purtroppo usato per fare colpo nelle presentazioni.

Fai storytelling, racconta la tua azienda. Sembra facile ma non è così e soprattutto uno storytelling fatto male è anche peggio. Lo dico subito, come per le barzellette le storie muovono il mondo del marketing ma solo se ben raccontate. E quindi, come va raccontata una storia? Continua a leggere

Perché lo storytelling funziona meglio dell’Advertising

Fin da bambini abbiamo sentito racconti e favole più o meno fantasiosi e la nostra mente ci trasportava in scenari incantati strappandoci alla realtà. Lo stesso che accade ora che da adulti ci immergiamo nella lettura del nostro libro preferito e perdiamo la nostra dimensione fisica, se non fosse che dobbiamo girare le pagine.

Questo accade quando lo storytelling è fatto a regola d’arte e può accadere anche nella tua azienda quando parli ai consumatori o potenziali clienti. Nulla di meglio per comunicare efficacemente il tuo brand. Ecco quindi perché fare storytelling.

Secondo Seth Godin bisogna far vivere il racconto…

Lo storytelling funziona perché tutti noi abbiamo bisogno di emozionarci e una brochure, anche quella meglio fatta, non ha questo potere. Non sempre vogliamo capire razionalmente le cose, a volte vogliamo solo entrare in un mondo emotivo. Il racconto quindi con una duplice funzione:

  • Come contatto con la nostra interiorità, modo di riflettere e ordinare le emozioni
  • Come contatto con la realtà e il contesto descritto

Il segreto dello storytelling che funziona è rimandare a un ricordo, avere un link emozionale. Diventa così un modo per trasferire conoscenza ed esperienza, persuadere e formare le persone.

Solo agendo su questa leva si potrà portare il consumatore, che pensa solo a se stesso e non al brand o prodotto, all’interno del nostro mondo emozionale spingendolo all’acquisto.

E voi state già facendo storytelling nella vostra azienda? Con quali strumenti? Se siete agli inizi e desiderate una consulenza contattatemi.

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Vuoi cominciare a fare storytelling? Ecco 3 consigli

E’ finita l’età della pubblicità che interrompe: oggi la strada della comunicazione è orientata ai contenuti e solo le aziende capaci di creare contenuti che coinvolgono riusciranno a ottenere nuovi clienti. Fare storytelling sembra un’attività banale dato che si tratta di raccontare una storia, ma in realtà è un lavoro che richiede un consulente profondamente competente.

Ecco quindi 3 consigli per iniziare a fare un’attività di storytelling efficace.

1. Conoscere il brand

Il consulente che si occuperà di raccontare l’azienda deve conoscerne perfettamente i valori, le attività e gli obiettivi che vuole raggiungere per comunicare al pubblico l’essenza di un progetto, un valore, un servizio.

Chi siamo, dove stiamo andando, cosa vogliamo comunicare a chi ci ascolta ma soprattutto quali sono i valori aziendali: senza queste informazioni non si può fare storytelling.

2. Focus sul target

Non si può fare storytelling senza conoscere il target e utilizzando un linguaggio impersonale, bisogna invece parlare a un pubblico preciso e avvicinarsi il più possibile ad esso facendo leva su valori condivisi e scegliendo il giusto canale di comunicazione. Ricordatevi sempre di fare qualcosa di utile per il target, non basta parlare della tua azienda, dei tuoi prodotti e servizi e dei tuoi obiettivi.

3. Scegli il giusto canale.

Magari a te piace la comunicazione via video di YouTube ma non è detto che il tuo target sia presente su quel canale. Oppure sei un fan di Instagram ma magari non è l’ideale per il tuo pubblico. Prima di iniziare a fare storytelling devi trovare il canale ideale, testando e scartando quello che ti impegna senza risultati.

Non hai tempo o una risorsa da dedicare a questa attività? Contattami per una consulenza, definiremo insieme strategia, target, contenuti e canale per avviare la tua attività di storytelling.