Personal Branding su Linkedin: 3 consigli

Il personal branding su Linkedin è il processo con cui fare marketing di sé stessi per accedere a rilevanti opportunità per la carriera professionale o il business. In questo caso il marketing significa permettere alle persone di conoscere chi siamo e convincerle a lavorare con noi o acquistare i nostri prodotti e servizi.

Il marketing su Linkedin non può fare a meno del content marketing e proprio la content strategy ha un alto impatto nella costruzione del tuo personal brand. Ecco 3 consigli utili!

1. Personal branding su Linkedin: offrire valore

Il miglior modo per avere successo su Linkedin è differenziarsi proponendo contenuti di valore a cui le persone non sanno resistere. Parlare dell’argomento che si conosce meglio significa dimostrare la propria expertise e attrarre opportunità di networking rilevanti.

Pensiamo, ad esempio, al vantaggio di organizzare webinar con Linkedin Live o di usare Linkedin Event Pages per promuovere gli eventi e convincere le persone a registrarsi.

Tra i contenuti di valore da offrire su Linkedin ci sono ebook, whitepaper e checklist, ma anche webinar, eventi live, consulenza gratuita e sessioni di coaching. Inoltre, si può lavorare facendo content curation e condividendo contenuti esclusivi con il proprio network su Linkedin.

2. Coinvolgere gli influencer di settore

Gli influencer su Linkedin sono tali perché le persone li seguono e creare una relazione con loro menzionandoli nei post permette di aumentare immediatamente la visibilità su Linkedin. Nel creare questo tipo di post ricorda di farlo in modo da evidenziare il valore e la competenza dell’influencer citato.

3. Aiutare gli altri a creare una presenza su Linkedin

Come detto lavorare con gli influencer è un’ottima strategia per aumentare la visibilità del post su Linkedin, ma si può fare anche il contrario, aiutando altre persone a costruire la loro immagine su Linkedin. Si tratta di una strategia win-win che permette di espandere la visibilità nei network altrui, ma anche di costruire una forte community su Linkedin.

Lavorare con Linkedin significa proporsi come esperti nel proprio settore per dar vita a relazioni di business vincenti. Raccontami come stai costruendo il tuo brand personale su questo social media, aspetto la tua esperienza nei commenti!

Cosa non fare assolutamente su Linkedin: i consigli per farsi trovare

Circolano sul web numerose guide che raccontano con più o meno completezza cosa bisogna fare per avere successo sui social media e su quali leve puntare per raggiungere l’unico risultato concreto che interessa a tutti: vendere. O almeno fatturare, ma quindi come farsi trovare su Linkedin? E cosa non fare assolutamente nel tentativo di conquistare nuovi clienti? Continua a leggere

Analisi pagina Linkedin: cosa sapere

Chi lavora in ambito B2B, ma anche molte aziende del B2C, non possono e non devono rinunciare a una presenza professionale su Linkedin con una pagina Linkedin aziendale. Si tratta del social media adatto a raccontare l’azienda, il prodotto e servizio, le esperienze professionali e le competenze.

Per questo sono tanti i clienti che si rivolgono a Comunicare Social Media per ottimizzare la pagina Linkedin aziendale e far sì che abbia un grande coinvolgimento. Vediamo allora come valutare la pagina Linkedin aziendale e quali elementi analizzare per identificare i punti di forza o i fattori da migliorare.

Il metodo del foglio di controllo

Per analizzare la pagina Linkedin aziendale si può usare un semplice foglio di calcolo: potrai scoprire da un semplice audit cosa funziona e cosa no e analizzare il rendimento della pagina nel tempo. Tra le metriche da inserire nelle diverse colonne ci sono:

  • URL della pagina aziendale
  • Data del periodo di controllo
  • Numero di follower
  • Tipo di post
  • Impressioni / Reach
  • Clic
  • N. di “Mi Piace”
  • Commenti

L’importanza di tracciare i dati dei follower

Per valutare l’andamento della pagina Linkedin si possono usare gli Insights e gli Analytics offerti dal social media, a partire dal numero di follower e di persone che hanno visualizzato un determinato post e contenuto. Oltre a questo è importante controllare i dati demografici dei follower per capire se si sta attirando l’attenzione del corretto pubblico. Tutte queste informazioni vanno aggiunte al foglio di lavoro.

L’analisi dell’engagement

Ancora più importante del numero di fan e follower è il coinvolgimento degli utenti in termini di impressioni, click, Mi Piace e commenti sulla pagina per un determinato periodo di tempo. Anche in questo caso si possono aggiungere i dati al foglio di controllo per monitorare i dati nel tempo e capire il formato di post che risulta più interessante per un determinato pubblico. Si tratta di informazioni utili per capire quale tipo di post condividere più spesso.

Analizzare la pagina Linkedin con costanza è l’unico modo per costruire una presenza efficace su questo social media e con l’aiuto di Comunicare Social Media costruire la tua brand reputation e far conoscere prodotti e servizi sarà sicuramente più semplice. Contattami per saperne di più!

Linkedin Live: i video in diretta arrivano su Linkedin

Anche se sono ancora in fase beta, su Linkedin stanno prendendo piede i Linkedin Live, ovvero i video in diretta, uno strumento business dalle grandi potenzialità nel social media marketing e che si può usare in diversi modi.

Per chi non lo sapesse, i video nativi su Linkedin sono apparsi solo nel 2017, mentre il servizio di streaming Linkedin Live è stato inaugurato nel 2019 ed è ora in fase di beta testing, sia negli USA quanto in Italia. Vediamo di cosa si tratta.

Linkedin Live: la forza del video in streaming arriva su Linkedin.

Cosa è Linkedin Live

Chi vuole usare Linkedin Live deve fare richiesta con un modulo presente sul sito ufficiale e solo pochi account riescono ad ottenere la nuova funzionalità: si tratta di profili molto attivi, che postano con costanza e hanno un seguito di almeno 10.000 follower.

Se la richiesta viene accettata si deve usare uno strumento integrato nella pagina Linkedin per realizzare dirette video, come Socialive e Switcher Studio il cui costo è a carico dell’utente.

Quali sono le caratteristiche del live streaming su Linkedin

Gli usi dei video live sono diversi, ma vediamo quali sono le linee guida relative alle caratteristiche tecniche.

Il consiglio di Linkedin è di non mandare live un video registrato prima, non mettere in evidenza i loghi dell’azienda e del partner e non superare la durata di 10-15 minuti. Dato il carattere del social media, anche la diretta deve contenere un contenuto professionale e non troppo promozionale.

L’invito del social media è a stimolare l’engagement della community durante e dopo la diretta e di curare ogni aspetto del video dalla pianificazione alla sponsorizzazione: ogni video live su Linkedin va inserito in una strategia digitale e in un piano editoriale.

Il live streaming su Linkedin è perfetto per dare vita ad eventi pubblici e privati o creare sessioni di domande e risposte sfruttando la chat o, ancora, celebrare un traguardo aziendale o presentare un nuovo prodotto.

Come vedi, Linkedin Live è lo strumento perfetto per comunicare anche su Linkedin usando la forza del video e coinvolgendo in modo più diretto e personale i propri follower.

Tu hai già fatto richiesta della nuova funzionalità? Come pensi di utilizzare Linkedin Live?

Consigli utili per utilizzare i video di Linkedin per il B2B

Oggi il video marketing svolge un ruolo significativo per la promozione delle aziende B2B anche su Linkedin e recentemente il social media ha pubblicato una nuova guida con i principali consigli per ottenere il massimo proprio dai video.

Spesso le aziende B2B, a differenza di quelle B2C, non considerano i video come parte dei loro piani di content marketing o li usano ancora troppo poco.

Ecco quindi alcuni consigli utili per promuoversi su Linkedin con il video marketing.

Le caratteristiche del video per Linkedin

L’attenzione delle persone su Linkedin e sui social media è davvero breve e per questo il consiglio per chi fa content marketing con i video su Linkedin è quello di essere divertente, emozionante e coinvolgente, sempre nel rispetto del budget disponibile.

Come ben sai, su Linkedin le persone e le aziende possono caricare i loro video per promuoversi sul social media più usato dai professionisti.

Vediamo quindi le caratteristiche del video per Linkedin.

  1. Si può pubblicare solo sulle pagine aziendali;
  2. Può pesare al massimo 5 MB
  3. Deve avere una durata tra i 3 secondi e i 10 minuti

I contenuti ideali di un video su Linkedin

Per l’attività di Content Marketing su Linkedin il mio consiglio è quello di pubblicare video brevi, di 1 o 2 minuti, che contengano informazioni sulla tua azienda. Una buona idea potrebbe essere mostrare nel video la fase di realizzazione di un nuovo prodotto, il backstage di un evento, alcuni momenti in aula di un corso di formazione o, ancora, realizzare una breve guida per mostrare il funzionamento di un prodotto.

Se, invece, ti occupi di vendere servizi potresti mostrare nel tuo video un’anteprima del software, dell’app o della piattaforma da te implementata per far vedere concretamente all’utente i suoi vantaggi.

Parlando, infine, di moda, turismo e altri settori ad alto impatto emotivo il video su Linkedin ideale conterrà immagini capaci di attirare l’attenzione e generare emozioni forti, che porteranno l’utente ad approfondire l’argomento sul sito web o sulla landing page e quindi a compiere l’azione desiderata.

Non mancano poi le recensioni video, ovvero i video che raccontano le opinioni dei clienti e dei consumatori, dato che oggi il parere di amici, famiglia e conoscenti conta molto di più della pubblicità tradizionale.

Promuovere i video come contenuti sponsorizzati

Le aziende che sono presenti su Linkedin hanno a disposizione la possibilità di pubblicare un contenuto sponsorizzato, anche in formato video, sulle pagine aziendali e promuoverlo a un pubblico specifico.

Il post sponsorizzato apparirà sulla pagina del Feed degli utenti e sul lato destro dello schermo, qualora si acceda a Linkedin da desktop.

Promuovere un video su Linkedin significa ampliare la portata del messaggio e dare maggiore rilevanza al prodotto o servizio pubblicizzato. Ti ricordo che un buon video ha una presenza molto più rilevante nel Feed anche per il B2B.

Conclusioni

I video su Linkedin rappresentano oggi lo strumento ideale per fare promozione anche per le aziende B2B e, secondo le statistiche sono cliccati 20 volte in più rispetto ai contenuti testuali tradizionali. Hai dubbi o domande sull’uso di Linkedin per il B2B? Scrivile nei commenti!