SEO e Content Marketing: perché lavorano assieme

Parlando di Inbound Marketing ci si tende a concentrare sulla creazione e pubblicazione di contenuti di valore, trascurando la SEO eppure SEO e Content Marketing lavorano assieme. Possiamo dire che ci sia una forte sinergia tra Inbound Marketing e le altre discipline del web marketing, ma anche un legame con la pubblicità tradizionale e l’outbound marketing.

Come dicevo il legame principale è con la SEO, dato che è importante preparare i contenuti da pubblicare affinché siano interessanti, ma anche ottimizzarli per i motori di ricerca.

SEO e contenuti per trovare possibili clienti

Fin dalla definizione del funnel iniziale è chiaro il legame tra SEO e Inbound Marketing, dato che l’obiettivo dell’attività è innanzitutto portare visitatori sul sito web. I contenuti che nascono per questo scopo devono, quindi, posizionarsi in alto nella SERP anche grazie alla creazione di un piano editoriale ad hoc sui social media e a tutto l’insieme delle attività di social media marketing.

Un altro modo per lavorare con il contenuto e fare Inbound Marketing è quello di distribuirlo tramite il Feed RSS e le newsletter, anche se nulla può sostituire del tutto l’importanza della SEO e della visibilità sui motori di ricerca. Oggi essere online non significa solo pubblicare, ma anche e soprattutto essere visibili agli occhi delle persone giuste ovvero le buyer personas della tua azienda, quelle che possono diventare tuoi clienti.

Fare SEO con il contenuto: keyword commerciali e transazionali

Una volta che il contenuto è ben visibile sui motori di ricerca grazie al posizionamento SEO per le keyword informazionali o navigazionali, è il momento di continuare lungo il funnel posizionando la pagina web anche per keyword commerciali e transazionali per incentivare l’acquisto di un bene o un servizio.

In questo caso sono perfette le landing page e le schede dell’ecommerce, mentre il blog è un perfetto canale informazionale. In ogni caso l’obiettivo dell’attività di Inbound Marketing è aumentare le conversioni in termini di download, iscrizioni e vendite.

L’importanza di una strategia di Inbound Marketing integrata

Tutto questo è possibile solo seguendo uno schema o funnel, che integra al suo interno tutti gli strumenti a disposizione di chi fa web marketing: un blog ben posizionato dal punto di vista SEO, le landing page e le campagne a pagamento, ma anche l’email marketing. Si può quindi fare Inbound Marketing senza la SEO?

A mio parere no, dato che in un contesto comunicativo sempre più affollato è importante saper interessare l’utente senza interromperlo. Non è quindi, la singola attività o strumento, ma la sinergia di più canali di web marketing a fare la differenza e per questo SEO e Inbound marketing devono lavorare assieme.

 

Liberi professionisti e ricerca cliente: missione possibile con l’inbound marketing

Un tempo era più facile trovare nuovi clienti in quanto non occorreva differenziarsi per guadagnare e la domanda di servizi era elevata: bastava farsi pubblicità e mettere annunci e il lavoro arrivava. Oggi queste tecniche non funzionano più e hanno un’efficacia davvero limitata dato l’affollamento di messaggi pubblicitari che bombarda il consumatore, peraltro sempre più diffidente e più propenso a cercare da sé informazioni e recensioni dei prodotti e servizi. Continua a leggere

Inbound Marketing: come farsi trovare in Rete e conquistare nuovi clienti

Hai appena avviato la tua attività? Sei una Startup e devi farti conoscere sul territorio? Sei una PMI e vuoi conquistare nuovi mercati. Affidati all’Inbound Marketing e in pochi mesi otterrai i risultati desiderati. Il tutto seguendo questi passi.

  1. Definire una strategia di marketing: stabilisci chi sono i tuoi clienti e i motivi per cui dovrebbero scegliere te anziché i tuoi concorrenti, crea un’immagine con cui ti promuoverai online, il tuo logo, lo slogan che ti distinguerà sul mercato.
  1. Costruire la presenza online: affidati a un bravo web designer e crea un sito o blog ottimizzato per i motori di ricerca, apri vari account sui social media e cerca gli influencer del tuo settore online. Infine commenta sui blog di settore, partecipa alle discussioni nel gruppi Linkedin, racconta la tua attività sui social media.
  1. Creare una mailing list: raccogli gli indirizzi mail dei tuoi potenziali acquirenti offrendo loro un contenuto utile: un ebook gratuito, un minicorso e se hai soldi da investire pubblicizzalo su Google Adwords o Facebook Ads.
  1. Produrre contenuto di valore: per i primi mesi ogni giorno, poi ogni settimana. Crea articoli, video, infografiche da pubblicare sul tuo sito/blog e condividere sui social network e via email. Devono essere contenuti utili a risolvere i problemi e migliorare l’attività dei lettori, ma soprattutto devono dimostrare la tua esperienza.
  1. Attendere: vedrai i primi risultati solo dopo qualche mese. Richieste di informazione, chiamate dei primi potenziali clienti non tarderanno ad arrivare. Tieni a portata di mano un’offerta speciale e rendi ciascuno di essi un cliente.

E tu stai già facendo Inbound Marketing per promuovere la tua startup, PMI o attività da libero professionista online o credi possa ancora essere sufficiente un sito vetrina? Se vuoi approfondire l’argomento contattami e studierò per te il piano editoriale migliore per attrarre nuovi clienti.

Read the English translation here. Continua a leggere