Da qualche anno l’ottimizzazione dei siti per i motori di ricerca cambia continuamente e gli aggiornamenti di Google sono in continua evoluzione. In questo contesto la Pillar Page diventa uno dei fulcri dell’attività SEO e per il posizionamento nella SERP data la capacità di soddisfare sia le esigenze dell’algoritmo, sia quelle del motore di ricerca.
Il concetto di Pillar page e Topic Cluster
Il concetto principale da tenere in considerazione quando si lavora alla Pillar Page è quello di topic cluster, che nella SEO può essere inteso come gruppo di argomenti. Si tratta di un insieme di contenuti correlati tra loro che portano a un contenuto più ampio – la Pillar page – che risponde a tutte o quasi le domande degli utenti sul tema.
Lavorando in questo modo l’azienda dà a Google e agli utenti le risposte che desiderano. Il modello Pillar si concentra suddividendo un contenuto in sotto argomenti che riguardano il topic e portano a pagine separare che li trattano in modo esaustivo e a cui si accede da appositi link.
La pillar page introduce un topic cluster e comprende un set di keyword che danno risposta alla query digitata o dettata a voce dall’utente.
Consigli per la realizzazione della Pillar Page efficace
1. Selezionare il topic giusto
Va evitata la scelta di un tema troppo ampio e generico dato che il cluster di approfondimento di un contenuto enciclopedico richiederebbe la realizzazione di decine di singoli articoli.
2. Suddividere la Pillar in paragrafi
Una valida Pillar Page è suddivisa in paragrafi con link di approfondimento per rispondere ad ogni dubbio dell’utente.
3. Scrivere pensando al target
Nella stesura della Pillar Page è importante pensare al pubblico di riferimento e l’utente a cui ci si rivolge.
Come puoi vedere, se il concetto di Pillar Page e Topic Cluster è relativamente semplice, la realizzazione di questi contenuti è complessa e va affidata a specialisti nel SEO Copywriting come Comunicare Social Media.
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