Il piano editoriale per Twitter: una breve guida

Sul mio sito Comunicare Social Media ho affrontato l’importanza della creazione di un piano editoriale che porti ad aumentare l’engagement su Facebook.

In questo post voglio invece condividere con voi un metodo da seguire per la creazione del piano editoriale per Twitter, proponendovi un metodo che vi aiuterà ad avere maggiore consapevolezza dell’intero processo e indicandovi alcuni strumenti per l’analisi e l’ottimizzazione.

Il primo passo da compiere per la realizzazione del piano editoriale per Twitter è un’attenta analisi dei contenuti di maggiore interesse per individuare quali tematiche creano maggiore coinvolgimento nella comunità professionale a cui ci si rivolge. Come fare? Io ti consiglio di utilizzare questi due strumenti:  Simplymeasured.comoppure TweetCharts.com.

A questo punto devi avviare la ricerca degli influencer su Twitter, per coinvolgerli attivamente in un dialogo tra azienda e potenziali clienti. Io solitamente procedo creando 4 Liste, una per gli influencer online, una dei media online e dei giornalisti di settore, una di clienti e partner ed una dei competitor. Come li individuo? Utilizzando il motore di ricerca interno di Twitter. Lavoro lungo e meticoloso, ma essenziale per avviare una attività che porti a risultati concreti.

A questo punto inizia la vera e propria fase editoriale che riguarda in primo luogo la ricerca dei contenuti da pubblicare e commentare sul proprio profilo Twitter. Da quali fonti autorevoli attingere? Con chi vuoi maggiori interazioni (menzioni, like, commenti)? Quali profili desideri di ritwittino con maggior frequenza?

Il mio consiglio è individuare delle aree tematiche di possibile interesse per la tua community, i tuoi follower, il mercato in cui operi suddividendo poi tali contenuti per tipologia da alternare nel tuo piano editoriale per Twitter: contenuti utili, backstage, contenuti promozionali, news di settore, contenuti come infografiche e aforismi ad alto tasso di condivisione.

Infine è necessario calendarizzare i contenuti per giorno e ora di pubblicazione, alternando la tipologia di tweet e seguendo sempre un obiettivo (awareness, lead generation, vendite). Considera di dare spazio a tutte le tipologie di media, dal video all’immagine e tracciare i tweet per monitorare i risultati e scoprire cosa piace di più ai tuoi follower.

Infine monitora i risultati in termini di portata generata, incremento dei follower, numero di menzioni, retweet e interazioni, numero di click generati, tasso di conversione, vendite concluse (certo, perché sui social media si può anche vendere!).

Quali strumenti utilizzare? Personalmente mi trovo molto bene con Tweetdeck, da integrare con il più tradizionale Hootsuite.

E tu fai già social media marketing su Twitter? Hai un modello di piano editoriale per Twitter che segui regolarmente per la gestione della tua pagina? Raccontami la tua esperienza.

2 pensieri su “Il piano editoriale per Twitter: una breve guida

  1. Pingback: Calendario giornate nazionali 2022 | Cristina Skarabot

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