Sappiamo bene come un annuncio più completo renda di più su Adwords ma come fare per offrire la maggiore informazione possibile senza aumentare i costi della nostra campagna? La risposta è semplice: per migliorare gli annunci Adwords senza spendere di più dobbiamo utilizzare le estensioni e in questo articolo vi spiegherò come integrarle nella vostra strategia su Google Adwords.
Estensioni di Google Adwords: una definizione
Cominciamo col dire che con estensione si intende del contenuto aggiuntivo studiato per espandere l’annuncio con ulteriori informazioni e che esistono diverse tipologie di estensione.
Naturalmente il setup delle estensioni richiederà alcuni sforzi, ma sicuramente verrete ripagati con un miglioramento del vostro annuncio in termini di click, CPC, ranking e posizionamento.
Ecco dunque che le estensioni vi danno l’opportunità di espandere il vostro annuncio dando al potenziale cliente nuovi modi per interagire con la vostra azienda mostrando pagine diverse e dati di contatto. Se avete un ecommerce si può utilizzare questo spazio per indicare la spedizione gratuita se siete un’azienda potete aggiungere il numero di telefono o l’invito a scaricare un’app.
La conseguenza immediata? Un aumento del CTR dei vostri annunci e sicuramente del conversion rate, ma non solo. Un annuncio con estensioni otterrà un posizionamento migliore nella SERP e spesso un CPC più basso, ma anche una maggiore probabilità che venga visualizzato.
Estensioni: tipologie disponibili su Google Adwords
Ecco di seguito la tipologia di estensioni disponibili su Google Adwords:
- estensioni sitelink
- estensioni callout
- estensioni snippet strutturati
- estensioni di chiamata
- estensioni messaggio
- estensioni di località
- estensioni di prezzo
- estensioni per app
- estensioni di recensione
Vediamo quindi quelle più utili e maggiormente utilizzate da chi fa campagne con Google Adwords.
- Estensioni callout: il testo è di 25 caratteri e il consiglio è quello di essere brevi e convincenti. Per visualizzarle nell’annuncio ne servono almeno due ma il consiglio è di crearne 4.
- Estensioni sitelink: indirizzano gli utenti su altre pagine del sito ed è possibile indicare fino a 6 link aggiuntivi che puntano a informazioni rilevanti sull’azienda come i dettagli su un prodotto, gli orari o un’offerta specifica. Ogni link che compare sotto l’annuncio è corredato da una descrizione aggiuntiva di 80 caratteri in cui si possono inserire keyword e call to action.
- Estensioni di chiamata: conviene sempre dare all’utente la possibilità di chiamare per ricevere ulteriori informazioni, fare ordini o risolvere problemi. Si può quindi aggiungere il tasto Chiama con un numero assegnato da Google e tracciato separatamente.
- Estensioni di località: sono l’ideale per le aziende locali che possono segnalare la loro vicinanza al potenziale cliente. Le aziende con più sedi possono invece indicare la sede più vicina all’utente.
Concludendo aggiungere le estensioni agli annunci Adwords li renderà più rilevanti, cliccabili e visibili nella SERP in modo completamente gratuito ma con la possibilità di offrire più informazioni sulla vostra azienda.