Perché l’80% degli annunci su Facebook fallisce non ottenendo i risultati sperati? Il motivo è semplice: un’eccessiva attenzione all’annuncio e una scarsa attenzione alla campagne che richiede, per essere efficace, uno studio attento di obiettivi, target, strategie e metriche con cui misurarla.
Prima di catapultarsi nella fase creativa di scelta del formato, del copy, delle immagini il mio consiglio è fermarsi a riflettere attentamente sulla struttura dell’intera campagna: attività certamente più difficoltosa ma se ben fatta permetterà una sensibile riduzione del budget investito a parità di risultati.
La maggior parte delle campagne ad esempio non considera la creazione di due diverse tipologie di annunci per chi è già cliente e per chi non lo è, per chi ha già acquistato e conosce i servizi e per chi no.
Altro errore è creare annunci impersonali e a bassa rilevanza in quanto generici e non targetizzati per rispondere a determinati obiettivi, infine manca spesso la scalabilità dell’annuncio che è studiato fine a se stesso.
Per creare una campagna su Facebook Ads che generi traffico sul sito e vendite costanti, io consiglio di seguire 6 fasi che vanno dall’identificazione delle Customer Personas alla scalabilità
- Le Customer Personas
Come identificare le customer personas? Io consiglio un social media audit da fare in 10 minuti e che può portare interessanti risultati al social media manager, al responsabile marketing, al titolare dell’agenzia di social media marketing o al libero professionista che fa il consulente marketing online. Io consiglio di individuare e descrivere fino a 4 Customer Personas.
- Il messaggio
Ogni messaggio e sua variazione deve essere personalizzato per ogni Customer Persona e così la call to action. Il mio consiglio? Creare fino a 4 messaggi diversi per ogni Customer Persona.
- Interessi e parole chiave
Utilizza Google per scoprire cosa cerca il tuo pubblico e definire le parole chiave con cui realizzare il tuo messaggio. Se la tua Customer Persona è un social media manager puoi inserire libri social media, blog social media, corsi social media, riviste social media e molto altro e dar vita ad annunci focalizzati sulla singola parola chiave.
- Creatività.
In questa fase hai bisogno di un buon copywriter che sappia integrare le parole chiave nel’annuncio e del supporto di un grafico per dare il giusto impatto emotivo alla tua campagna. Si tratta di attività fondamentali che è possibile anche affidare all’esterno.
- Analisi dei risultati
Quale annuncio ha avuto i risultati migliori in base agli obiettivi predefiniti, che possono essere la generazione di traffico sul sito, l’engagement, la lead generation o le vendite? Ricorda che per ogni obiettivo cambiano le metriche da analizzare…
- Scalabilità.
A questo punto tramite test e ottimizzazioni costanti avrai creato una campagna efficace. Il mio consiglio? Estendi gli Insight ricavati dall’analisi della tua campagna su larga scala.
Crea dunque un sistema che funzioni in modo ripetibile e scalabile, piuttosto che un singolo annuncio da spingere su Facebook per un limitato periodo di tempo.
Ho cominciato a leggere e ho smesso subito : troppa terminologia inglese. Non l’ho trovato adatto a me che sto cercando di capire e muovere i primi passi. Perché partire dal presupposto che tutti conoscano i termini inglesi usati? Bisognerebbe forse spiegarne il significato. Non abbiamo tutti 20 anni e proveniamo da licei linguistici o abbiamo avuto la fortuna di frequentare scuole dove si insegnava l’inglese oppure ancora aver avuto la possibilità di studiarlo!
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Buongiorno, comprendo perfettamente le sue ragioni e cercherò nei prossimi post di usare meno l’inglese anche se termini come Customer Personas sono termini molto tecnici e difficilmente traducibili in italiano.
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