L’attività di branding non riguarda più solo i brand ma ognuno di noi, sia che siamo liberi professionisti alla ricerca di nuovi clienti sia che siamo dipendenti alla ricerca di un nuovo lavoro. Saper utilizzare Linkedin, Viadeo, H2Biz ma anche Facebook e Twitter è una competenza ormai essenziale per presentarci al meglio ai nostri interlocutori ed emergere in rete. E i social media non sono più, se mai lo sono stati, un’optional…
Parliamo ad esempio di chi sta cercando oggi un lavoro: il curriculum ha sempre meno importanza. Se fino ad alcuni anni fa bastava stampare il proprio CV e recarsi alle agenzie di collocamento oggi la ricerca e la selezione si svolgono online, spesso fino alle ultime fasi. E il curriculum diventa ciò che noi siamo in rete ed esprimiamo attraverso i nostri profili sui social media, il nostro sito o blog.
Scrivere sui social media è oggi un’arma potentissima per dimostrare chi siamo e cosa sappiamo fare, cosa pensiamo e dove vogliamo lavorare. Saper scrivere sui social media è una competenza da acquisire e la nostra presenza online – da individui come da azienda – va affidata a professionisti di marketing e comunicazione. Non importa il mezzo (post del blog, articolo su Linkedin, tweet o post su Facebook): in ognuna di queste situazioni esistono delle regole sempre valide per emergere e avere successo.
Il successo di una strategia di personal branding però richiede tempo e sforzi continui e la pazienza è una necessità. I risultati di un’attività di social media marketing per sviluppare la presenza sul web non arrivano dall’oggi al domani.
Naturalmente bisogna anche sapere cosa postare sui social media: il consiglio è di trovare una nicchia di utenti, il proprio argomento/tema di forza e sviluppare la propria presenza in modo da posizionarsi come esperti di quel settore, che sarà poi l’ambito lavorativo o la passione che intendete trasformare in lavoro.
Se non sapete cosa volete, sarà davvero difficile raggiungere l’obiettivo: una volta definito il motivo per cui scrivete e a chi volete scrivere i contenuti sorgeranno spontanei e dovrete solo affidarvi a un esperto di SEO Copywriting per ottimizzarli per il web.
Concludendo ecco alcuni consigli per fare personal branding sui social media:
- Focalizzatevi solo su 2 o 3 canali: le persone non notano solo la presenza online ma anche il modo in cui questa viene gestita e il poco tempo che caratterizza la vita moderna mi porta a consigliarvi di gestire solo 2 o 3 canali social per poterli aggiornare e gestire in tempo reale le conversazioni con i fan.
- Identifica, coinvolgi, fatti amico degli altri professionisti: connettersi con altri professionisti del tuo settore ti permetterà di imparare, dimostrare le tue competenze e la tua passione per quel settore e incrementare la tua visibilità personale. Per cominciare condividi su Twitter, Facebook, Linkedin i contenuti correlati al tuo settore che più ti convincono: le relazioni con gli autori di quei contenuti seguiranno spontaneamente.
- Riproponi i contenuti: le persone leggono i social media velocemente e altrettanto velocemente il tuo contenuto sparisce dietro ad altre migliaia di contenuti per cui il mio consiglio è quello di riproporlo periodicamente e creare sempre nuovi post e tweet partendo da quello che hai già scritto. In questo modo potrai ottenere il massimo dai tuoi contenuti.
Come vedi è un lavoro lungo, che almeno all’inizio va gestito manualmente (solo in una seconda fase consiglio di utilizzare Hootsuite) ma se fatto con strategia e passione i risultati sono assicurati.